Definirlo mostruoso ieri sera è poco. Koulibaly re della difesa

Così i voti de Il Mattino sulla difesa

6 MAKSIMOVIC
Con Mané dalle sue parti deve praticamente rintanarsi nella sua metà campo perché basta avanzare di qualche metro per perderlo di vista. Cresce con autorevolezza col passare dei minuti. Laterale destro sulla carta, ma centrale aggiunto quando il Napoli va in avanti. Nella ripresa deve semplicemente fare il minimo perché le punte reds sono fantasmi.

6,5 ALBIOL
Non deve farsi inchiodare dagli scatti di Firmino e quindi lo segue anche in maniera rognosa se c’è bisogno. Sempre nel posto giusto al momento giusto, ha una accuratezza nella scelta dei tempi di anticipo che lo fanno somigliare a un bambino. Neppure Mané ha più fortuna quando si accentra per mettergli ansia. 

7,5 KOULIBALY 
Respinge in ogni modo che può, di testa e di piede. È dentro la battaglia fin dal primo secondo del match perché sa bene che basta un secondo per vedere quei tre dannati piombare verso la porta di Ospina: mai lezioso, assai saggio anche quando si tratta di azzardare un possesso e di appoggiare sul compagno poco distanza

6 MARIO RUI 
La catena con Fabian lascia un bel po’ a desiderare. Lui diventa un terzino operaio e fa degli errori tecnici anche in fase di appoggio. Fa da pendolo e quando si sposta a rimpolpare la mediana, il centrocampo diventa a cinque. Però se c’è da rappoppiare su Salah, c’è sempre lui. Impreciso nei cross, ma non si ferma mai.

 

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