Il rischio che si verifichino scontri è sentito anche in Inghilterra: nei giorni scorsi il Liverpool, tramite il sito ufficiale della società, aveva messo in guardia i propri tifosi in trasferta raccomandando di non usare i mezzi pubblici da soli e di evitare di indossare capi di abbigliamento con i colori della squadra, che li avrebbero resi riconoscibili. Stasera il San Paolo, con circa 500 steward in servizio, sarà blindato molto prima dell’apertura dei cancelli, fissata alle 18: la Questura ha organizzato zone di prefiltraggio e controlli capillari a cerchi concentrici con perquisizioni personali, e ci sarà, come sempre, il divieto di introdurre nello stadio liquidi, ombrelli e accendini e oggetti potenzialmente pericolosi; lo stadio è diffidato e il lancio di fumogeni porterebbe al rischio di squalifica in Champions. Ingente anche lo spiegamento di forze nel quartiere flegreo: saranno presidiate le aree di accesso a Fuorigrotta e ulteriori pattuglie, tra Polizia di Stato e Polizia Locale, si occuperanno dell’ordine pubblico e del controllo su strada. Misure di sicurezza straordinarie sono state attuate anche nella zona di San Giovanni a Carbonara, dove alloggia la squadra inglese. Particolare attenzione, però, è stata dedicata già da ieri anche al centro città e alle zone della movida, dove era prevista la presenza di gruppi di inglesi: il piano di controlli è stato intensificato con misure ad hoc per evitare il verificarsi di imboscate ai danni dei tifosi, sulla scorta dell’esperienza delle precedenti partite calde, quando i supporter stranieri erano stati aggrediti lontano dallo stadio. Fonte: Il Mattino