In diretta a “ Un Calcio Alla Radio”, trasmissione condotta da Umberto Chiariello su Radio CRC è intervenuto Antonio De Iesu, questore di Napoli: “ L’episodio di stanotte è inqualificabile e immotivato. Sono eventi che non fanno bene alla città, nonostante gli appelli che ho rivolto ai tifosi, ma evidentemente non arrivano ai gruppi più giovani. Sono atti che non c’entrano assolutamente niente col calcio. Purtroppo questa città si caratterizza spesso per eventi criminali quotidiani. La strategia è stata quella di attuare una serie di servizi preventivi sia ieri sera che stanotte, con nuclei di pronto intervento. Poi gli uomini della DIGOS hanno fatto un’attenta osservazione della città. La DIGOS ha, infatti, identificato circa 28 uomini provenienti da vari gruppi, probabilmente per incontrare tifosi della squadra avversaria. Adesso ci ho occupiamo della seconda parte di questa operazione. All’interno della città c’è anche un check point dove stiamo cercando di convogliare un gran numero di tifosi, insieme alla società Liverpool per trasferire un parte dei tifosi allo stadio in tutta sicurezza. Il problema è stata la distribuzione non omogenea dei tifosi inglesi allo stadio. Ci auguriamo che la gran parte dei tifosi possa convogliarsi alla stazione marittima dove i pullman saranno adeguatamente scortati allo stadio. Partita in tutta sicurezza? Sì assolutamente. Che i tifosi vivano un momento ludico e di sostegno alla squadra! Mi auguro che le persone possano sostenere in maniera fragorosa e goliardica il nostro Napoli. Le persone stiano tranquille ci saranno robuste operazioni di prevenzione anche di filtraggio. Criticità della nostra città? La nostra attenzione era maggiormente sui gruppi collettivi, come avvenuto a Roma con i tifosi olandesi. Un evento di aggressione è pur grave, ma in relazione ad un grande afflusso di tifosi inglesi, rappresenta una grande strategia efficace ”.