Il campionato italiano mai come quest’anno è pieno di misteri, dagli errori arbitrali alla mancata consultazione del VAR, tutti ingredienti che solo uno scrittore può trovare le giuste soluzioni. Con Maurizio De Giovanni, intervistato da “ilnapolionline.com”, si parla anche de “I bastardi di Pizzofalcone”, ma anche del momento del Napoli che ha voglia di rivalsa dopo la sconfitta contro la Juventus e sfidare domani sera il Liverpool in Champions League.
Lunedì prossimo inizieranno i nuovi episodi de “I bastardi di Pizzofalcone”. Cosa ci dobbiamo aspettare a livello di colpi di scena? “Ovviamente non ti posso svelare nulla, ma posso dirti che ci saranno diversi spunti interessanti. Devo ringraziare la regia e chi ha contribuito ai nuovi episodi de “I bastardi di Pizzofalcone”. Senza dimenticare anche la bellezza degli scenari della nostra città, sono uno spot importante da far vedere in tutto il mondo. Da lunedì prossimo inizierà la nuova serie e statene certi che n vedrete delle belle”.
Un altro caso intricato è scoprire chi ha ucciso tutte quelle persone anziane e il vice-commissario dovrà risolvere. ”Anche questo mistero è molto intricato, sembra scontato ma ti posso dire che anche in questo caso non mancheranno i colpi di scena. Come ho detto prima non ti posso dire nulla, perciò mi auguro che vedrai i nuovi episodi”:
A proposito di misteri, come ti spieghi che quest’anno gli arbitri non vanno più a consultare il VAR vedi anche l’episodio del rigore inesistente concesso alla Fiorentina contro l’Atalanta? “Devo dirti la verità non mi aspettavo questo improvviso cambio di rotta da parte degli arbitri sul non consultare il VAR, perché è uno strumento che stava risolvendo diverse situazioni intricate, mentre da quest’anno non viene più interpellato. L’episodio del rigore concesso alla Fiorentina contro l’Atalanta rischia di creare un precedente e una brutta etichetta a Federico Chiesa. Il ragazzo è davvero un ottimo calciatore e questa sua caduta in area può in futuro essere vista male dai direttori di gara, perciò mi auguro che si torni a consultare il VAR”.
Passiamo alla sfida di sabato scorso all’Allianz Stadium tra la Juventus e il Napoli. Che idea ti sei fatto sul momento della squadra allenata da Carlo Ancelotti? “Vorrei precisare un aspetto, l’arbitraggio di Banti non ha affatto condizionato l’andamento del match di Torino, se si esclude il solito fatto che poteva distribuire meglio i cartellini, ma quando giochi in quello stadio per un direttore di gara non è mai semplice, però non ha inciso sul 3-1. Il Napoli secondo me ha commesso i soliti errori, vedi il colpo di testa errato di Hysaj che ha concesso a Cr7 di crossa verso Mandzukic e poi Mario Rui. Il terzino sinistro portoghese, sapendo di essere già ammonito ha commesso un fallo gratuito a centrocampo in maniera ingenua. Quel doppio giallo andava evitato e la squadra ne ha risentito in maniera evidente. Senza dimenticare anche la prova negativa di Hamsik, in quella zona del campo ha sofferto in maniera evidente e la Juventus ha avuto vita facile. In estate spesso dicevo che i terzini e il ruolo di regista andavano rinforzati, perché sono lacune evidenti, ma purtroppo non si è andati sul mercato in quelle zone del campo e i limiti si sono visti contro la Juventus. I bianconeri tra l’altro hanno ormai una distanza siderale con le dirette concorrenti, sei punti di vantaggio sugli azzurri sono già sufficienti per dire che il campionato è già indirizzato verso la squadra di Allegri”.
Il Napoli al momento è al secondo posto in classifica, pensi che può essere già l’anti-Juventus anche per questo campionato? “Dopo sette giornate di campionato è ancora presto per dirlo e poi c’è anche da dire che le dirette concorrenti non hanno alzato bandiera bianca. L’Inter è indietro di soli due punti e si è ripresa, Roma e Milan hanno vinto tra sabato e domenica, perciò è ancora presto per dirlo. Il Napoli deve restare in quella zona di classifica, come nei piani del club azzurro e dovrà respingere gli assalti delle dirette concorrenti”.
Domani sera si gioca la sfida al San Paolo contro il Liverpool, seconda sfida valevole per la Champions. A tuo avviso il Napoli riuscirà a riscattare il pesante 5-0 subito in estate a Dublino? “Facendo un paio di conti, il Napoli per passare deve vincere le tre sfide casalinghe al San Paolo e fare un colpo in trasferta, perciò sarà tutt’altro che una passeggiata. Già domani contro il Liverpool si affronta una compagine che è arrivata la scorsa edizione in finale e poi li ho visti contro il Chelsea, sono una compagine ben organizzata in ogni zona del campo. I partenopei per ottenere il bottino pieno dovranno disputare una partita perfetta, sbagliare davvero il minimo indispensabile ed evitare le distrazioni viste contro la Juventus. Da tifoso mi auguro che tutto ciò accada e le varie componenti, squadra, pubblico e club come comunicazione possano funzionare al meglio”.
Intervista a cura di Alessandro Sacco