La testa. La forza di Milik è tutta lì: nella testa. Altrimenti, difficile potersi rialzare come ha fatto lui. Ad Ancelotti piace la sua testa. Ed è probabile che domani scelga lui per far coppia in attacco con Lorenzo Insigne. C’è da fare i conti con la velocità del tridente del Liverpool e la capacità di ribaltare il fronte della squadra di Klopp. Non semplice fare la formazione, per Carletto. Ma Milik, tenuto per gran parte della sfida con la Juventus in panchina, attende una notte così da un bel po’. Nessuno in Champions fa gol come il polacco con la maglia del Napoli: 4 reti in 6 partite da quando è qui, a una media di un gol ogni 94 minuti. Mertens di gare ne ha giocate 21 ma ha segnato 7 reti mentre Lorenzo Insigne, 20 presenze, di gol ne ha fatti 6. Fonte: Il Mattino