La bellezza sfiorita. Dalle fiamme dell’inferno, Carlo Ancelotti non riesce ad uscire indenne. La Juve impone la sua partita come da tempo non le riusciva contro il Napoli. Allegri lo sfida con un centrocampo fisico con Matuidi e Emre Can a sostegno di Pjanic e due terzini offensivi come Cancelo e Alex Sandro. Ai muscoli risponde, sbagliando, con la tecnica di Hamsik e Mertens. I bianconeri fanno del match quello che vogliono, alzano e abbassano i ritmi a piacimento. Peccato per il gol divorato da Callejon. Voto 4,5