Rispetto alla vittoria firmata da Koulibaly, poco più di 5 mesi fa, che fece sognare una città impazzita, il Napoli titolare di ieri, negli uomini, era pressoché lo stesso, tranne Ospina per Reina e Zielinski per Jorginho, pur in ruoli diversi, e nel nuovo 4-4-2 di Ancelotti. La Juve no: fatti salvi Chiellini, Pjanic, Matuidi e Mandzukic (tutti protagonisti in positivo), Allegri ha potuto schierare in avvio una squadra con elementi di rinforzo di valore assoluto, da Cancelo al mostro Cristiano passando da Emre Can. Bilanci doppi, monte ingaggi doppio pesano, vero Sarri? Il Napoli comunque che ha colpito anche un palo con Zielinski, può lamentare il fatto che a inizio ripresa, pur a sorpasso già avvenuto, Mario Rui ha pensato bene di farsi cacciare per doppia ammonizione (brutto fallo su Dybala). La squadra, in svantaggio, stava reagendo col gioco, spinta da un Allan commovente. Il rosso ha di fatto chiuso i giochi e a poco sono serviti i cambi di Ancelotti. Fonte: CdS
Koulibaly ricomincia con un pensiero positivo sul suo profilo twitter: “Convinti del nostro valore: andiamo avanti, a testa alta”