ESCLUSIVA – V. Leccese (oss. FIGC Campania): “Juventus-Napoli? Un dettaglio deciderà la sfida di sabato pomeriggio”

All'interno l'intervista all'Osservatore della Figc per la Campania

Sabato pomeriggio alle ore 18,00 si giocherà all’Allianz Stadium la sfida tra la Juventus e il Napoli e già ci possono essere le prime risposte sulla vetta del campionato. Ma non va mai trascurato il settore giovanile dove le squadre azzurre cercano di crescere di anno in anno. Di questo ma non solo, ilnapolionline.com lo ha chiesto all’Osservatore della Figc per la Campania Vincenzo Leccese.

Il Napoli Primavera di Roberto Baronio ha iniziato nel migliore dei modi, tra campionato, Youth League e Coppa Italia. Il tecnico degli azzurri ha toccato le corde giuste della squadra secondo te? “Mister Baronio lo conosco molto bene visto che per anni ha lavorato come tecnico federale, ottenendo ottimi risultati. Ero a Frattamaggiore a vedere la sfida Napoli-Milan, i rossoneri hanno ottime individualità, ma gli azzurri hanno giocato di contropiede e portato a casa tre punti pesanti. Credo che quest’anno la compagine partenopea potrà dire la sua e darà filo da torcere a molte avversarie”.

Nella rosa della Primavera, oltre i vari Gaetano, Senese, si stanno mettendo in mostra anche i classe 2001 Sgarbi e Guadagni. Cosa ne pensi di questi ultimi ragazzi? “Devo dire la verità, i due calciatori 2001 hanno ottime qualità, l’attaccante Sgarbi bene a tratti, anche se va visto per più partite, però ha ampi margini di crescita come per Guadagni. Su Gaetano c’è da dire che ha grandi qualità tecniche, si sta confermando anche in questo inizio di stagione e deve continuare su questa strada. Sul difensore classe 2000 sta facendo molto bene, ha senso della posizione e anche se non è molto alto, riesce ad avere una buona elevazione di testa. Sono due ragazzi in costante crescita e possono far bene anche quest’anno”.

Passiamo ai 2004 di mister Bevilacqua. Peccato per i due punti lasciati contro il Lecce, per il resto ottimo percorso contro Roma e Ascoli. Come vedi questa compagine? “Domenica scorsa ero al “Kennedy” ad assistere alla sfida contro l’Ascoli e dopo un inizio non semplice contro la squadra marchigiana, alla distanza è venuta fuori la qualità tecnica degli azzurrini. Il mister sta lavorando molto sul collettivo ed ovviamente ci vorranno i tempi giusti per poter vedere i risultati. Le premesse ci sono e sono certo che si sapranno far valere”.

Per quanto riguarda l’Under 16 dopo il 7-1 contro il Lecce due sconfitte contro Roma e Ascoli. Cosa sta accadendo alla squadra di mister Panico?  “Domenico ho visto la gara dei partenopei contro l’Ascoli e c’è da dire che i bianconeri si sono dimostrati una squadra davvero tosta e ben organizzata. Il Napoli del tecnico Panico, Mimmo lo conosco bene, sembra ancora un cantiere aperto. Hanno sulla carta ragazzi interssanti, alcuni forti fiscamente come Acampa e D’Orta ma che al momento non hanno ancora trovato la giusta amalgama. Credo che col tempo sapranno trovarla ma al momento sono in affanno e dovranno crescere di partita in partita”.

Ottimo inizio di stagione infine dei 2002 di mister Massimo Carnevale. Secondo te possono dire la loro questa stagione?  “Domenica prossima contro la Roma, sarà la prima partita che vedrò degli azzurri e quindi sono curioso di capire il loro reale valore. I risultati dicono che sono una squadra competitiva e i nove punti lo dimostrano, ora contro i giallorossi dovranno dare il massimo e quindi non vedo l’ora di vederli sul campo del “Kennedy” “.

Parlando invece dei risultati delle varie squadre dell’Italia, l’Under 17 e 19 hanno centrato le rispettive finali all’Europeo e bronzo ai mondiali per l’Under 20. E’ un altro segnale per la crescita del nostro movimento? “Indubbiamente sono risultati davvero molto positivi, purtroppo c’è da dire che se vai in finale e non vinci, si dimenticano del risultato ottenuto, ma per arrivarci si è fatto comunque un ottimo percorso. Io credo che la crescita indubbiamente c’è stata, questo non lo si può disconoscere, però credo che anche che le prime squadre devono dare più spazio ai ragazzi per farli crescere e fargli fare la giusta esperienza in campo internazionale”.

Tu conosci molto bene Sebastiano Luperto che ha debuttato da titolare contro il Torino di Mazzarri. Secondo te può ricoprire il ruolo di terzino sinistro, oppure lo vedi solo come difensore centrale? “Il ragazzo lo conosco molto bene come hai detto tu, anzi quando venne a Napoli lo segnalai, assieme al club azzurro alla federazione, perché vedevo in lui delle ottime qualità e lo ha confermato in questi anni. Per caratteristiche è più un difensore centrale, vista l’altezza 1,90 cm. Dove deve migliorare è nel tenere il passo dei calciatori rapidi, dove ad esempio contro il Torino è stato ingenuo in occasione del rigore. Per il resto è un calciatore con ampi margini di crescita e può dire la sua in maglia azzurra”.

Infine parliamo di Juventus-Napoli, la sfida che si disputerà domani alle ore 18,00 all’Allianz Stadium. Il lavoro di Carlo Ancelotti si comincia a vedere dopo un inizio non facile. “Io sono un grande estimatore del mister, lui sa perfettamente come gestire al meglio una rosa e il turnover mostrato nelle ultime gare ne sono una conferma. La squadra sta proseguendo l’ottimo lavoro fatto da Sarri in passato, anche se il mercato non è stato dei migliori. Ad esempio sul portiere non si sa chi è titolare in attesa del rientro di Meret, senza contare che ci voleva un altro attaccante, ma al momento il Napoli sta facendo molto bene. Per quanto riguarda la gara di sabato contro la Juventus sarà come sempre una sfida affascinante, spesso decisa da episodi e come si dice in questi casi, l’equilibrio può essere spezzato da un dettaglio e ovviamente mi auguro che possa andare dalla parte del Napoli”.

Intervista a cura di Alessandro Sacco

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