La matematica per lui non è un’opinione e allora cambiando l’ordine degli addendi il risultato non cambia. Con lui, infatti, non c’è turnover che tenga, perché il Napoli ha una nuova pelle ma la stessa faccia cattiva e aggressiva di Torino: sbaglia poco e segna tanto. Un’altra vittoria e altri 3 gol fatti, alla faccia dei numeri sparagnini di qualche settimana fa. La squadra ha un’anima ben precisa, e quell’anima porta il marchio a fuoco del suo allenatore. Il voto del Mattino ad Ancelotti 7,5