Svolta sui trasporti per le partite serali del Napoli. Niente più scarpinate a notte fonda da Fuorigrotta. Si torna a casa in Cumana e Circumflegrea. Si chiude così la diatriba tra Comune e Regione sui trasporti pubblici dei post-partita del Napoli che tiene banco ormai da più di un anno. Da quando, cioè, nell’estate 2017, l’Anm, con l’allora amministratore Ciro Maglione, chiuse i rubinetti della spesa. Fino ad allora, infatti, l’azienda dei trasporti del Comune aveva pagato di tasca propria le corse straordinarie della metropolitana Linea 2, a Ferrovie dello Stato, al prezzo di circa 12mila euro a serata. La conseguenza fu l’interruzione del servizio aggiuntivo del metrò, con molti disagi per i tifosi, mitigati grazie al potenziamento dei bus Ctp e all’aiuto offerto dall’Eav. La polemica è poi riesplosa quest’estate, dopo il match con il Milan del 25 agosto, quando migliaia di tifosi, tra cui tantissimi ragazzini, sono rimasti a piedi, perché il Comune non aveva chiesto alla Regione di approntare il servizio notturno. Fonte: Il Mattino