E’ lui, Insigne, il giocatore su cui sta puntando tutto Carlo Ancelotti, per il suo Napoli, per arrivare sempre più in alto. Lorenzo non mai stato così fertile di gol, quattro reti nelle prime cinque giornate di campionato. Sembra rinato nella posizione in cui ha deciso di schierarlo Ancelotti, nel suo 4-4-2, dove Insigne è posizionato centrale, e ha più libertà di agire. Come sottolineato anche dall’allenatore azzurro, è lì che Insigne è più prolifico.
Probabilmente Ancelotti non ha voluto ripetere l’errore commesso con Gianfranco Zola, che proprio dal suo Parma fu ceduto nell’estate del ’96 al Chelsea. Zola voleva giocare centrale, e proprio come Insigne, il suo talento, e la tecnica da fantasista ne facevano uno dei giocatori più talentuoso del campionato. Ancelotti lo voleva sulla fascia, e allora la rottura. Questo è stato uno degli errori che Ancelotti non si è mai perdonato, ed è anche per questo che con Lorenzinho invece vuole dare massima libertà di espressione. I risultati sembrano dargli ragione.
La Gazzetta dello Sport