Napoli è carica al punto giusto, il San Paolo dovrebbe riprendere il suo aspetto naturale, con pochi vuoti da esibire. Ed è su di giri anche Lorenzo Insigne, il pezzo forte del momento. Quattro reti nelle prime cinque giornate: mai prima d’ora c’era riuscito. E pensare che meno di un mese fa s’era parlato della sua crisi, delle sue difficoltà a seguire le indicazioni del nuovo allenatore. Critiche un tantino ingenerose, che l’avevano travolto dopo appena tre giornate, complice la sconfitta contro la Sampdoria e la prestazione negativa in Nazionale. A restituirgli la fiducia ci ha pensato proprio Carlo Ancelotti. Per esaltarne le caratteristiche e per assicurare alla difesa una maggiore copertura, non ha esitato a cambiare il modulo, dal 4-3-3 è passato al 4-4-2, spostando Lorenzo al centro dell’attacco avvicinandolo, così, all’area avversaria. «Sono convinto che in quella posizione renderà meglio», osservò l’allenatore alla vigilia della gara con la Fiorentina: i fatti gli hanno dato ragione. Insigne è il personaggio del momento, il talento che sfiderà Cristiano Ronaldo nel suo stadio. Fonte: gasport