(Grafico) Da Sarri ad Ancelotti, ecco i cambiamenti

La svolta, dopo l’ortodossia del sarrismo. Potrebbe tranquillamente essere nominato come ambasciatore delle cose semplici, Carlo Ancelotti. Anche se la semplicità è solo per modo di dire. La svolta dal 4-3-3 al 4-4-2 (che è fratello quasi gemello del 4-2-4) sta prendendo campo. Da uno show alle prove generali per un altro show. Diverso. Ma sempre divertente. È evidente che il vero modulo a cui Carletto è affezionato è il buon senso. Il tecnico ha l’autorevolezza figlia dei titoli conquistati e lo sguardo bonario del migliore amico. Ha la saggezza che deriva dall’esperienza e tutto questo lo sta aiutando a passare dalle certezze tattiche di Sarri al suo modo di vedere il calcio. A Torino, ma già a Belgrado e perché no, anche nel finale della partita con la Fiorentina, il travaso tra i due Napoli inizia visibilmente a prendere corpo. E sostanza.

 

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