Più che un allenatore (Il Mattino vota Ancelotti 7,5), è un illusionista. Perché prima ti fa credere di voler “copiare” il lavoro di Sarri e poi si inventa un modulo nuovo. Prima tira fuori il 4-4-2 e poi fa giocare Callejon largo e Verdi che taglia al centro. Insomma, per Mazzarri decifrare quello che ha in mente Carletto diventa più difficile di risolvere l’enigma della Sfinge. Il Napoli della prima mezzora e quello che gestisce il finale dopo il gol di Insigne è di rara concretezza.
Fonte: Il Mattino