Il piccolo Albiol, il suo sosia napoletano, 74 minuti con il Napoli non li aveva messi insieme neppure sommando tutte le presenze in azzurro. Il suo debutto dal primo minuto non è stato esattamente come quello sognato: lui è centrale, ma si è dovuto adattare a giocare da terzino sinistro. I segnali erano già arrivati nel corso delle amichevoli estive, compreso il test di Dublino con il Liverpool. E in attesa che Ghoulam torni, può succedere anche altre volte anche perché Ancelotti non ingabbia i suoi giocatori in ruoli fissi.
Luperto è l’uomo con cui Ancelotti ha spiazzato tutti nella partita con il Torino: probabilmente ha approfittato dell’assenza di tipi pericolosi come Ansaldi e Iago Falque per gettarlo nel fuoco. Ha sofferto l’emozione dell’esordio e il fatto che in vita sua quello non è il suo ruolo naturale. Ammesso che a 22 anni uno poi non possa cambiare. Cresciuto nel settore giovanile del Lecce, è stato preso dal Napoli nell’agosto del 2014 per 500 mila euro. Lo scorso anno è stato tra i protagonisti della promozione in serie A dell’Empoli, Ancelotti lo ha visto a Dimaro e ne ha bloccato la partenza. Non è stata esaltante la sua prova: è uscito per i crampi e per una botta rimediata su un tiro di Belotti. Fonte: Il Mattino