Eraldo Pecci ai microfoni de Il Mattino su Ancelotti ed Insigne
Sembra che Ancelotti le piaccia.
«Carlo ha tutto per rimanere a Napoli 10 anni e aprire un ciclo perché è un allenatore che non ti stressa, Non è come Conte e Mourinho».
E Sarri?
«Con lui la squadra è cresciuta tantissimo, però ha vissuto tre anni intensi. Magari a Napoli ora c’era bisogno di un calcio meno ossessivo e più rilassato perché ogni tanto i giocatori devono respirare».
Da Sarri ad Ancelotti è cambiato anche il modulo: dal 4-3-3 al 4-4-2.
«I numeri non contano niente, se hai giocatori buoni puoi vincere anche senza schemi e senza moduli».
E a proposito di giocatori: Insigne ora gioca meno esterno e più vicino alla prima punta.
«Lorenzo sa dialogare bene con i compagni e può giocare anche nel vivo dell’azione. In campionato riesce a fare la differenza, in Europa no. Deve crescere sotto l’aspetto internazionale».