L’analisi di Piccinini: «Napoli, ti manca un bomberone»

Il giornalista Sandro Piccinini, all’indomani di Stella Rossa-Napoli in quel di Belgrado, ha detto la sua ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli:

«Il pareggio lascia l’amaro in bocca perché il Napoli avrebbe meritato la vittoria. In Champions League, si sa, la componente fortuna conta. La partita era a portata di mano, motivo per cui c’è rammarico. C’è da analizzare anche la componente attacco: negli anni di Sarri Mertens era in stato di grazia, ora tale responsabilità spetta a Milik che, reduce dai vari infortuni, ci sta che non sia ancora al top della condizione fisica. La qualità e la fluidità del gioco offensivo, ieri, mi è sembrato buono, in crescita. Lì davanti però il Napoli non ha il bomberone: l’Inter, ad esempio, ha vinto grazie all’acuto di Icardi, così come il Liverpool grazie a Firmino. In questo momento, il Napoli non ha l’attaccante che risolve la partita da solo. La storia di Carlo Ancelotti parla da sola: sappiamo il modo di lavorare del tecnico e ci sono dei margini di miglioramento. E’ fisiologico, d’altronde, un periodo di assestamento quando si cambia la guida tecnica. Il bicchiere è mezzo pieno perchè ci sono stati dei miglioramenti dal punto di vista della prestazione».

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