Enrico Fedele con il suo approfondimento su Il Roma:
“Vittoria indubbiamente meritata. In campo si è vista una sola squadra contro una Fiorentina troppo morbida nelle marcature ma anche atleticamente sotto tono, sovrastata nella seconda parte della gara sul piano della fisicità. Tre punti importanti nel giorno in cui l’Inter viene sconfitta in casa dal Parma, perché arrivano in un momento delicato ma non fanno certamente dimenticare i tre gol subiti a Genova con la Sampdoria. Analizzando la partita va detto che gli azzurri, al di là del bellissimo gol di Insigne, hanno centrato lo specchio della porta soltanto su un tiro cross. Troppo poco per una squadra che punta in alto. C’è Milik? No, Milik non c’è e il Napoli ha bisogno di un attaccante di peso se vuole dare fastidio alla Signora Juventus. Mertens non è più quello di una volta, non basta la sua buona volontà. Aggiungo poi tre considerazioni: primo, finalmente la difesa non ha subito gol; secondo Hamsik in campo ottimamente per 90 minuti; terzo, Ruiz e Verdi, i due acquisti che dovevano rafforzare il vecchio Napoli di Sarri, tenuti tranquillamente in panchina. Tutto questo, a mio avviso, significa che il buon Ancelotti non ha ancora deciso il modulo giusto da adottare e chi sono i giocatori-base del suo Napoli. Ci riuscirà certamente non appena avrà affrontato la prima sfida di Champions, intanto, contro la Fiorentina, abbiamo solo apprezzato la bravura del tecnico di cambiare schemi tattici in corso d’opera. Una qualità questa che alla lunga dovrebbe portare il Napoli sempre più in classifica. Intanto oggi è ancora una squadra ancora convalescente che ha bisogno della medicina giusta per trovare autorità a centrocampo e sicurezza nel pacchetto difensivo. In quanto al portiere, in attesa di Meret, fa bene il tecnico a tenere sul chi va là sia Karnesis che Ospina”.