Ancelotti propone altre due novità. Cambia a sorpresa il portiere riproponendo Karnezis (Evita il gol), titolare nell’esordio all’Olimpico, dopo le due partite in cui ha giocato Ospina subendo cinque gol tra Milan e Sampdoria. Al centro della difesa in coppia con Koulibaly, energico nei suoi interventi fin dall’avvio su Simeone, c’è il serbo Maksimovic (ben messo in campo). Nessuna sbavatura dei due centrali, attenti anche i due terzini (Hysaj su Veretout e Mario Rui su Chiesa) ma che devono garantire di più in fase di spinta, una delle prerogative del gioco del nuovo allenatore (il portoghese riesce a farlo di più soprattutto nel finale). Ma stavolta il reparto arretrato regge e per la prima volta non prende gol, c’è maggiore attenzione anche da parte dei singoli: la Fiorentina non si rende mai pericolosa. E la nota più lieta è rappresentata proprio dal fatto che per la prima volta dall’inizio del campionato il Napoli ha dato prova di una grande solidità difensiva non concedendo nulla agli attaccanti avversari. Fonte: Il Mattino