Maurizio Pistocchi, giornalista, ha parlato ai microfoni di Radio Crc, al programma di Umberto Chiariello, soffermandosi tra le altre cose su Sarri, e sulla sua idea di calcio. “Un neologismo per essere tale deve essere identificato non solo dal suo creatore, ma anche da una scuola di pensiero che abbia influenzato la storia e la società. In quest’ambito Sacchi è stato rivoluzionario. Ha portato un’ idea di calcio diversa in un calcio immobile. Sacchi ha visto il calcio olandese e lo ha mischiato ad altre situazioni. Ha cambiato la mentalità dei calciatori italiani. Dopo Sacchi c’è stato sicuramente Guardiola che è stato un altro straordinario innovatore che ha inventato un tipo di calcio, che non è mai stato pensato da nessuno. Forse il Guardiolismo è il vero neologismo. Sarrismo? Ha portato un’ idea di calcio diverso a Napoli. È amato dal pubblico pur non avendo vinto lo scudetto Sarri adesso sta dimostrando in Inghilterra chi è. Ancelotti è diverso, è un aggiustatore, come Bob, il cartone animato, che arrivava e metteva a posto tutto. È un insieme di tante conoscenze. Sono convinto che farà grandi cose a Napoli, dove sarà difficile fare meglio dei 91 punti di Sarri, soprattutto, senza l’acquisto di top player, ma abbiate pazienza perché Ancelotti è un grande allenatore. Certo sono arrivati giocatori interessanti come Fabian Ruiz, che comunque non è Jorginho che al Chelsea sta facendo bene. C’è una squadra come la Juventus che ha investito 200 milioni di euro. Se l’anno scorso era Davide contro Golia, oggi la Juventus è ancora più gigante. Per il Napoli sarà ancora più difficile vincere lo scudetto. Arroganza della Juventus? Io penso che quando sentivo dire quest’ estate “Cristiano Ronaldo fa bene a tutto il movimento”, pensavo “ farà bene alla squadra che era già la più forte”. Per quanto riguarda i diritti tv, arrivando a trattativa ormai concluse, non ha portato nemmeno ad un incremento eccezionale. Altri allora hanno detto che l’incremento potrebbe arrivare dai i diritti TV venduti all’estero, ma è la competitività del campionato, non tanto il singolo, che di solito viene considerata sotto questo aspetto. Maggiore competitività vuol dire maggiore spettacolarità ”.