Dov’è l’errore (ammesso che ce ne sia uno soltanto)? E bisognerà porsi una domanda e inseguire una soluzione, per uscire dalla palude e spruzzare nell’aria un pizzico di serenità che aiuti a guardarsi dentro, ognuno per sé. Napoli-Fiorentina è la rappresentazione d’una «guerra fredda» che ha svariate origini e quei quindicimila (?) biglietti venduti sintetizzano una spaccatura ormai dichiarata tra la città e De Laurentiis intorno alla quale rimangono macerie. Cosa (non) è successo in quest’estate infernale, quella nella quale è approdato a Napoli una leggenda tra gli allenatori, quella nella quale non s’è mai avvertito, mai seriamente, la fierezza d’una squadra arrivata a novantuno punti – dunque alla soglia dello scudetto – quella in cui l’etere s’è riempito di veleni sparsi qua e là senza esclusione di colpi. fonte: CdS