Pochi dubbi attorno all’utilizzo di Mertens: per Ancelotti può essere la ventata di freschezza con la quale portare scompiglio nella retroguardia avversaria quando le partite sono più bloccate ed è necessario provare a invertire l’andamento. In realtà l’impatto di Mertens nelle prime tre gare di campionato è stato pressoché questo. Perché sia contro la Lazio che contro il Milan il suo zampino si è rivelato decisivo per completare le due rimonte. Contro il rossoneri, poi, il suo piattone destro è stato quello che ha regalato i tre punti agli azzurri: un gol prezioso per il Napoli quanto per Mertens che con un solo tocco ha detto all’allenatore «Ci sono anche io». Ma non è tutto. Fonte: Il Mattino