Branchini: “Sacchi pontefice del calcio? Facile per lui. Zielinski contro Sirigu mi sembrava Platini. Ancelotti sfida complicata ma…”

Giovanni Branchini ha rilasciato una lunga intervista al CdS, ecco alcune domande interessan ti

Sacchi si è autoproclamato da anni pontefice del calcio italiano.
«Sono stati gli altri a dargli questo ruolo di grillo parlante. Trovo non sia utile. Arrigo è un amico, ma sa bene d’aver vinto quando si è trovato, tutti insieme, i Baresi, i Maldini, i Tassotti, gli Ancelotti, i Donadoni e i Costacurta».

Sirigu, un tuo assistito  è stato decisivo contro la Polonia.
«Ma lui è un grande portiere. Non è questo il punto. Donnarumma è il futuro? Che criterio è? E allora, per convocarlo, aspettiamo che il futuro diventi presente. Il problema di fondo è un altro. Non produciamo un campione da quindici anni. E nessuno si chiede perché. Perché la Polonia ha Zielinski che sembrava Platini e noi no?». 

Carletto Ancelotti a Napoli? 
«Ha scelto una sfida molto complicata e questo gli fa onore, ma ha tutte le risorse per vincerla».

Fonte: CdS

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