Nessuno meglio di Carletto può capire quello che prova l’esterno che insegue come un dannato il suo ritorno agonistico, a 10 mesi di distanza dal suo primo ko e dal primo intervento chirurgico al ginocchio. La carriera di Ancelotti è stata funesta dai problemi al ginocchio. Ne ha avuti a ripetizione. Spesso scherza per i tanti bulloni e viti che ha nel ginocchio: e probabilmente avrà scherzato anche con Ghoulam. Carletto ha saltato il Mondiale del 1982 per quei guai fisici e anche la finale di Coppa dei Campioni tra Roma e Liverpool nel 1984. Insomma, in termine di sofferenza e rinunce nessuno può aiutare Ghoulam più di Ancelotti. Fonte: Il Mattino