Maurizio Sarri “approfitta” de “il Mattino” per salutare tutta la squadra e svela anche un retroscena inerente alla passata Europa League.
Che immagine porta con sé di Napoli? «Quella dell’ultima giornata, con lo stadio intero che mi fa festa, nonostante la delusione e l’amarezza per non essere riusciti a conquistare lo scudetto. Ogni volta che ci ripenso mi vengono i brividi».
I ricordi più dolci dei suoi tre anni napoletani? «Nulla è stato più bello che vincere allo Juventus Stadium. Una notte unica. A livello umano l’amore di ogni giorno dei napoletani nei miei confronti»
E i momenti da dimenticare? «Le parole di De Laurentiis al Bernabeu dopo la gara con il Real Madrid».
Snobberà col Chelsea l’Europa League come ha fatto col Napoli? «Mai snobbato, ho sbagliato solo una partita, quella di andata con il Lipsia, che ci è costata la qualificazione. Ma era obbligatorio fare tutti quei cambi perché il sogno del gruppo e della città era lo scudetto. Poi al ritorno ci siamo riscattati. Sbagliare non vuol dire snobbare»
È riuscito a dire addio alla squadra? «No, è successo tutto in fretta. Però lo voglio fare adesso, da qui. E dico: Siete dei ragazzi straordinari, continuate così perché ce la potete fare a conquistare quel sogno che abbiamo sfiorato».
La Redazione