Per Ancelotti il turnover non si tocca, anzi sarà più massiccio

La sensazione infatti è che Ancelotti andrà avanti con la stessa filosofia di gioco e soprattutto che proseguirà con il turnover, anzi lo accentuerà alla ripresa dopo la sosta e in concomitanza dell’inizio della Champions League: gli azzurri giocheranno sette partite in un mese, cinque di campionato e le due europee a Belgrado con la Stella Rossa e al San Paolo contro il Liverpool. Il primo vero e proprio ciclo terribile che prevede ostacoli duri, uno su tutti la Juventus nella partitissima del 29 settembre a Torino. Niente più titolarissimi, tutti possono finire in panchina, oppure essere cambiati: a Genova non hanno giocato Callejon e Hamsik e a fine primo tempo sono stati sostituiti Insigne e Verdi. Fonte: Il Mattino

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