Bisogna partire dai ricordi del recente passato per capire le attuali difficoltà del Napoli sulla corsia mancina. «Soffriamo i cambi di gioco», ha spiegato Ancelotti dopo la sfida con il Milan. Tutto vero, al punto che contro la Sampdoria le cose non sono migliorate nonostante il lavoro svolto a Castel Volturno. Anzi, Bereszynski è stato una spina nel fianco per Mario Rui – vedi gol del 2-0 di Defrel – e ha costretto Insigne sulla difensiva. Hamsik, invece, proposto regista da Carletto nelle prime due apparizioni guardava dalla panchina. Dunque, qualcosa è cambiato lì a sinistra. Mario Rui non è Ghoulam, ha altre caratteristiche e lo scorso anno ha fatto comunque molto bene. Stavolta, però, non ha fatto preparazione con i compagni e sta un po’ pagando dazio. Suso lo ha messo in crisi (vedi secondo gol del Milan al San Paolo) al punto da «costringerlo» al cambio con il giovane Luperto, terzino adattato e non certo di spinta anche se puntuale in marcatura. Fonte: Gasport