Diawara ha caratteristiche differenti rispetto ad Hamsik. E’ un regista moderno, forte fisicamente, abile nel pressing, nel rubar palla agli avversari, con discreta tecnica di base. Non ha il lancio da trenta metri del collega slovacco e neppure la stessa visione di gioco, ma interpreta con personalità un ruolo delicato che sta ancora studiando.
Per Diawara l’attenuante principale è l’età. Ventuno anni, compiuti a luglio, e la consapevolezza di dover ancora crescere tanto per raggiungere certi livelli, per ritenersi completo e maturo sotto ogni punto di vista. Avrà tempo e modo, Diawara, per riscattare la gara con la Sampdoria e riprendere a correre verso il suo pieno progresso. Se lo augurano tutti, anche Ancelotti. Fonte: Il Roma