Per la terza volta di fila, mister Ancelotti ha preferito Arkadiusz Milik a Dries Mertens dal 1′. Il folletto belga è entrato all’intervallo, rilevando uno spento Lorenzo Insigne. Si è dato poco risalto alle due grandi occasioni non sfruttate dal numero 14 che, prima, di piatto e, poi, con un tocco leggero a scavalcare Audero non ha gonfiato la rete. Due errori non da lui, sintomo di una vena realizzativa da ritrovare. Dries sarà importante dopo la sosta per gli impegni delle nazionali, soprattutto se il tecnico azzurro dovesse virare con decisione dal 4-3-3 al 4-2-3-1: toccherebbe a lui giocare alle spalle di Milik, magari ripetendo reti determinanti come contro il Milan. Alla ricerca del gol perduto.