Il Napoli ha perso a “Marassi” per 3-0 contro una coriacea Sampdoria, ma certamente non è una sconfitta che deve far preoccupare l’intero ambiente ma ci sono altri aspetti. In tre gare la squadra azzurra va per ben tre volte in svantaggio ed ha subito ben 6 reti, troppi per chi punta a restare al vertice. Ancelotti a fine gara contro i ragazzi di Giampaolo l’ha sintetizzata in una sola maniera, mancanza di mentalità. Nel calcio approcciare al meglio le partite è un segnale di forte personalità, perchè ti imponi nei confronti dei tuoi avversari e al momento questo manca alla compagine partenopea. E’ chiaro che se per due gare le rimonti, alla terza non può andarti sempre alla stessa maniera, ma al tempo stesso c’è tutto per poter rimediare e rivedere un Napoli pronto alla battaglia. La sosta di solito viene vista come una maledizione per gli allenatori, ma nel caso degli azzurri è invece una manna, si potrà lavorare sulla testa dei calciatori e ritornare ad essere cattivi e spettacolari come ai vecchi tempi. Dopo le Nazionali, un lungo tour de force, entrerà in ballo la Champions League e dopo questo mini-ciclo in Italia e all’estero si potrà fare un bilancio definitivo sul valore della rosa e sui metodi tattici di Ancelotti. Nulla è compromesso, ma la mentalità è fondamentale, quindi va ritrovata.
A cura di Alessandro Sacco