Il doppio ex Corini promuove Hamsik: “Può diventare un grandissimo davanti la difesa. Zielinski alla Seedorf”

L’ex Corini ai microfoni della Gazzetta. Un anno nel Napoli 93/94

«Hamsik ha tutte le qualità per diventare un grandissimo play davanti alla difesa. Ancelotti ha avuto un’ottima intuizione nell’arretrarlo di venti metri. Questa posizione gli allungherà la carriera ad alti livelli. Una svolta tattica che mi ricorda quella di Allegri alla Juve con Pjanic: da interno a regista è diventato straordinario».

Ciak si gira. Il nuovo Napoli di Ancelotti punta allo scudetto con capitan Hamsik in cabina di regia. Una novità promossa da Eugenio Corini, 352 presenze in A, anche con Samp e Napoli che oggi si sfideranno a Marassi.

Perché Ancelotti ha puntato su Hamsik e non su Diawara come erede di Jorginho?

«Diawara non è un regista classico, è molto dinamico nel recuperare palla ma con poca attitudine a smistare il gioco. Mentre Hamsik tecnicamente e in personalità può fungere da metronomo: è bravissimo nei passaggi filtranti, ma ha lanci di 40-50 metri. Può diventare un top anche in questo ruolo».

Il Napoli è da scudetto?

«La Juve ha fatto un mercato fantastico e resta la favorita, però gli azzurri hanno meritato sul campo il ruolo di principale antagonista. Nelle prime due giornate hanno ribaltato il risultato contro Lazio e Milan, dimostrando personalità. Le idee di Ancelotti con la possibilità di cambiare più moduli rendono il Napoli ancora più forte dopo lo straordinario lavoro di Sarri».

Ancelotti sta impostando Zielinski alla Seedorf: può essere l’anno del polacco?

«Ha tutto per essere un campione. Sul suo talento non ci sono dubbi, adesso deve fare un salto mentale. Se trova continuità dal punto di vista atletico per fare la differenza ogni tre giorni, sarà un top».

E la Samp senza Torreira su chi deve puntare?

«Barreto non è un regista e anche Ekdal è un adattato: nasce come interno. Per caratteristiche dico Vieira, ma è giovane e ha bisogno di tempo».

Il tema riguarda anche le big: l’Inter sfumato Modric fa fatica a centrocampo…

«Sarebbe stato l’acquisto ideale. Ai nerazzurri manca un metodista. Un tuttocampista in grado di far girare la squadra e guidare i compagni gestendo la gara. Con Modric sarebbero stati da primato».

Un giovane su cui puntare in chiave nazionale?

«Mi piace moltissimo Tonali del Brescia, diventerà un big».

Fonte: Gasport

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