Si annunciano novità. Pare che stasera a Marassi, contro la Sampdoria, Ancelotti pianti il suo primo albero di Natale (4-2-3-1). Si partirebbe dal sacrificio di Hamsik per affiancare Diawara ad Allan, due guerrieri a metà campo, con Zielinski dietro Milik (sollecitandolo alle conclusioni dal limite), tra Verdi a destra (un turno di riposo per lo stakanovista Callejon) e Insigne a sinistra. Il 4-3-3 di partenza sarà un bluff. Se Verdi (Giuseppe, per carità?ha il duca di Mantova che canta la donna è mobile, a Napoli abbiamo il duca di Reggiolo che canta il Napoli è mobile, qual puma al vento, muta d’accento e di pensier. Allegretto in sol maggiore. Proprio puma, squadra leoninamente aggressiva e mutevole.
fondamentale novità. Una squadra “menzognera” per trarre in inganno chiunque le si oppone. Il risultato si annuncia molto positivo per la totale adesione dei giocatori al nuovo tecnico. Ruoterà tutta la “rosa” e non ci saranno più titolarissimi e figliastri. Una famiglia allargata, ecco. Con una base tecnica di alta qualità che consente ad Ancelotti ogni inganno e cavillo tattico. Una squadra di piedi buoni con un “filo logico” di gioco che ha ancora pochi riscontri (l’Atalanta) nel campionato italiano. Altrove siamo ancora al rodaggio di schemi e propositi. A Napoli si viaggia sull’usato sicuro, opportunamente
ritoccato. Fonte: Il Roma