Bisogna dare un valore agli uomini – anche economico, porca miseria – e catalogarli all’interno d’un sistema, d’un mondo, ch’è il loro: cento milioni di euro vi sembreranno un’enormità, e lo sono, certo che sì, però in quest’universo vario, ampio, persino dissipatore, ci sono muscoli che pesano, eccome, e che nascondono in quelle fasce risorse insospettabili. L’oro di Napoli è in quest’Idea, che a volte fa storcere un po’ il muso, ma basterebbe farsi un giro per il Mondo delle miniere calcistiche e forse ci si renderebbe conto che non siamo all’esagerazione ma perfettamente in linea con le tendenze: chissà mai se potranno bastare cento milioni di euro, un bel giorno, per scalare il K2, sarà un’impresa o forse no, però vada come vada rappresenterà un evento. E diventerà sempre più complicato arrampicarsi a mani piene d’assegni per arrivare in cima ai sogni di questo calcio che non s’arrende mai, a volte dà l’impressione di sfidarsi a chi la spara più alta, ma raggiungere Koulibaly rappresenterà una fatica, uno sforzo immane, qualcosa d’irragionevole che pure il Manchester United e il Chelsea hanno lambito e seriamente. Fonte: CdS