Ancelotti non ha una rosa con la stessa forza, esperienza e talento dei rivali. Gli azzurri si sono sempre difesi attaccando, si realizzano nel divertimento, nel possesso e nella velocità. Se si chiudessero non sarebbero mai bravi come i bianconeri, non avendo in fase offensiva la capacità realizzativa di Ronaldo o Dybala. O l’abilità di saltare l’uomo di Douglas Costa o Cuadrado. Il Napoli ce la può fare unicamente sfruttando l’esperienza dell’anno scorso, una volontà e un carattere pari agli juventini e la capacità di Carlo di creare una squadra ancora più organizzata e con idee superiori al fortissimo rivale. Nel pressing, nel possesso veloce, negli smarcamenti collettivi. Spero in un campionato non solo incerto ed emozionante ma bello, coraggioso e divertente. Per gli azzurri l’impresa è difficilissima come per qualunque altra squadra ma – come dice Paulo Coelho – «è la capacità di realizzare un sogno che rende la vita interessante». Fonte: gasport