Nella sua lunga intervista a Il Mattino, che sarà pubblicata in mattinata, Ventura punta il dito sul consumo di energie fisiche e mentali:
La Champions può togliere energie alla corsa all’ottavo scudetto della Juventus?
«Le rivali lo sperano a ogni inizio stagione, poi si sa come va a finire. Non credo che sia una ossessione la Coppa per Allegri, ma è chiaro che se arrivi due volte in finale e poi prendi il più forte di tutti, diventi una delle favorite. Se non la favorita».
In realtà la Champions toglie energie quasi sempre alle altre…
«Vero. Ma per il Napoli non sarà così. Conosco Ancelotti, so che arriverà preparato alla fase a gironi e porterà la sua voglia e la determinazione per andare più avanti possibile. Ha vinto tre Champions, è casa sua. Non mi stupirebbe affatto che il Napoli sia la grande sorpresa della prossima Champions. Nessuno meglio di lui sa come affrontare questa competizione: Carlo era l’uomo perfetto per riuscire a dimenticare uno come Sarri».
Perfetto?
«Dirò di più: l’unico. Peraltro è entrato nel gruppo nella maniera giusta, quasi in punta di piedi. Con la sua esperienza nella gestione degli uomini e con la sua testa da vincente nato, darà un contributo importante all’ulteriore crescita di questa squadra che negli ultimi anni ha fatto qualcosa di fenomenale».