Il Mattino spiega il suo sette ad Ancelotti

Dalle pagine de Il Mattino

Il Napoli di Ancelotti, il primo col suo marchio, emette il vagito al 61′ quando l’ingresso di Mertens trasforma il 4-3-3 nel 4-4-2 che diventa una macchina con 4 attaccanti quando la squadra spinge in maniera perentoria e continua. La rimonta da 0-2 a 3-2 è l’apoteosi delle sue scelte, ma anche quando era sotto nel risultato il Napoli non ha mai dato segnali di essere inferiore al Milan. Per la qualità e l’impeto che ha mostrato. Il suo Napoli attacca a destra e a sinistra. Con una certa alternanza, anche se non proprio con gli stessi risultati. Nel primo tempo il giropalla azzurro è continuo, poi col cambio di schieramento diventa assai più concreto.  Una volta sotto manca la reazione, anche se la sberla è davvero improvvisa e persino immeritata. Fa fatica a trovare il bandolo della matassa, anche perché con quel muraglione, serve qualche idea. 

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