P. Maldini su Ancelotti: «Carletto è un casinista senza eguali»

Dal libro di Carlo Ancelotti “preferisco la Coppa”, ecco un estratto della prefazione scritta da Paolo Maldini, che oggi debutta, proprio contro Ancelotti, da dirigente del Milan. 

Dal Cds Maldini su Ancelotti sulle pagine del CdS

«Sono praticamente nato come compagno di squadra di Carletto, siamo da sempre una coppia di fatto. Dicono che io sia stato una bandiera per il Milan, allora spesso il suo ruolo è stato quello del vento. (…) Nella gestione dello spogliatoio e delle riunioni Carletto è rimasto quello di una volta: un casinista senza eguali. Riesce a far battute anche prima di una finale di Champions. Ci parla di bollito, alza il sopracciglio, e noi andiamo a vincere, perché siamo sereni. La gente immagina discorsi strappalacrime fatti alla squadra nei momenti decisivi e, in effetti sì, a volte le lacrime ci sono state, ma perché non riuscivamo a smettere di ridere…
«Carletto non se la tira mai, tranne che a tavola, perché una volta che inizia a mangiare può fermarlo solo l’esorcista.
«Fra tutte le gestioni dello spogliatoio che ho vissuto, la sua è stata in assoluto la più serena. Si tiene dentro preoccupazioni e pressioni, così la squadra resta tranquilla. E vince. E poi vince. E vince ancora».

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