Il campionato di serie A è iniziato e oltre le big che si sono confermate, ad eccezione dell’Inter, si sono messe in evidenze altre compagini e il Parma di D’Aversa ha giocato un buon calcio contro l’Udinese. Bene anche il Napoli del tecnico emiliano Ancelotti che ha vinto a Roma contro la Lazio. Di questo e di altro ne abbiamo parlato con la collega di parmapress24 Francesca Devicenzi in un’intervista rilasciata a “ilnapolionline.com”.
Il mercato del Parma ha portato in dote ben 4 calciatori dal Napoli, quindi una squadra a tinte azzurre. Quali sono le aspettative della compagine di D’Aversa? “Sarà un campionato non semplice, ma l’obiettivo è la salvezza. Sono arrivati tanti calciatori, tra cui Grassi a centrocampo e Inglese in attacco. Quest’ultimo è il classico centroboa e che può fare la differenza in zona gol. Quindi mi auguro che si possa arrivare quanto prima a quota 40 punti”.
Domenica il Parma è anato vicino al successo contro l’Udinese. Da 2-0 a 2-2, secondo te cos’è mancato per ottenere il bottino pieno? “L’altra sera è stata una partita divertente dove il Parma ha giocato bene per 60 minuti. Il rigore concesso ai friulani attraverso il VAR ha spiazzato la squadra di D’Aversa e poi ha subito il pari. Io credo che abbia inciso anche la stanchezza dopo quei ritmi alti per buona parte del match, ma comunque la squadra ha dato quello che avevo, anche se è un peccato non aver vinto”.
Abbiamo seguito anche attraverso Calcio Ladies il Parma femminile in serie C. Quali sono le aspettative per il prossimo anno della compagine ducale? “Come tu ben sai la squadra del Parma è arrivata al terzo posto, con una rosa di ragazzine giovani ma che si sono messe in evidenza al cospetto di compagini competitive, perciò è stata una stagione positiva. Quest’anno si vorrà avere le conferme della passata stagione e possibilmente crescere ancora di più”.
Negli ultimi anni c’è stata una crescita importante del movimento femminile con l’avvento di società maschile. Pensi che si sta andando verso la direzione giusta per la crescita definitiva del movimento? “Sicuramente i segnali che notiamo in questi ultimi anni è di una crescita del movimento e l’avvento del calcio maschile porta a questo. In questo momento quello che conta è risolvere la querelle tra la Lega Dilettanti e la Figc per far iniziare i campionati quanto prima. Per la crescita definitiva ci vogliono altri club di prima fascia possano investire e non lo facciamo come fosse un hobby”.
Infine ti vorrei chiedere di Carlo Ancelotti, tu lo hai visto come tecnico del Parma, cosa può dare al Napoli dopo tre buone stagioni con Sarri allenatore. “Ancelotti è un tecnico molto pragmatico, punta al risultato e sono certo che i risultati arriveranno. Nei tre anni di Sarri il calcio è stato spettacolare ma io sono dell’idea che in questa disciplina tu giochi bene ma non ottenere trofei non ti porta riconoscimenti in bacheca. Bravo Sarri ma non abbastanza per vincere lo scudetto. Mi auguro per la gente di Napoli che si possa raccogliere il massimo e con il mister di Reggiolo può accadere”.
Intervista a cura di Alessandro Sacco
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