Peraltro, se Gonzalo è approdato al Napoli il merito è stato proprio di Ancelotti. Quando Carletto arrivò sulla panchina del Real non si oppose alla sua cessione. Nessuna lite, né rapporti ai ferri corti, però di certo non mise il veto quando Florentino gli comunicò la decisione di darlo via. In quel Madrid c’era troppa concorrenza e il Pipita voleva avere la certezza di giocare. E Ancelotti non poteva dargliela: ma l’attuale allenatore del Napoli sponsorizzò il trasferimento in azzurro parlandogli bene della città e della tifoseria. Mai avrebbe immaginato che cinque anni dopo si sarebbe seduto sulla panchina azzurra. Fonte: Il Mattino