Vedere ancora imballato Insigne fa un po’ impressione. Però fino a un certo punto: perché è pur sempre agosto. Meglio allargare le braccia, tirare un sospiro e attendere: brand, fair-play finanziario, bugdet costringono subito a gare come quelle con il Liverpool, il Borussia Dortmund e il Wolfsburg dove trovi avversari in condizioni migliori che fanno correre il rischio di una figuraccia. E il prossimo anno, con la tournée in Cina nei piani azzurri, potrebbe persino andare peggio. Su di lui punta Ancelotti ma punta anche Mancini: il nuovo ct non vuole fare gli errori di sbadataggine del suo predecessore e intende affidare la sua giovane Italia fin da subito a Lorenzo. A inizio settembre c’è la Nations League e la prima generazione azzurra che ha saltato un Mondiale vorrà sicuramente riscattarsi. Lorenzo è ancora sotto tono. Si vede che ha ancora nelle gambe un po’ di stanchezza legata alla preparazione. Ma sarà lui il 10 azzurro come Totti o Del Piero o Baggio. Ed è lui che deve prendersi sulle spalle il nuovo Napoli. Fonte: Il Mattino