Il Napoli ha scoperto attraverso i giornali che lo Standard Liegi non ha alcuna intenzione di indietreggiare: in Belgio hanno parlato tutti, dal ds all’allenatore. C’è poco da interpretare Michel Preud’homme, un’icona degli anni ‘80, tecnico d’uno Standard irremovibile: «Ci sono regole che bisogna rispettare e ci sono clausole per Ochoa: se il Napoli vuole il ragazzo, deve pagarle.
Altrimenti, fossi in Ochoa, chiederei spiegazioni su quest’aspetto e mi domanderei perché mai una società non voglia sborsare questi soldi, pur mostrando interesse». La porta sembra ormai sbarrata, almeno su Ochoa, anche spesso le dichiarazioni non collimano con le intenzioni: Olivier Renard, portiere del Napoli nel 2004, ora fa il diesse a Liegi ed è stato altrettanto chiaro. «Se chiedo il prestito con diritto di riscatto di Mertens al Napoli, credo che loro si mettano a ridere. Ochoa ha fatto un gran mondiale da protagonista e merita un grande club perché è un’ottima persona e anche un gran professionista, ma ciò non vuol dire che dobbiamo per forza accettare alcune condizioni. Anche se tra un anno va in scadenza». Il Napoli ha capito perfettamente come può andare a finire e comunque ha pure fatto le personali valutazioni: Tatarusanu ormai domina questo scenario, che si aggiorna d’ora in ora. La domenica, una volta, s’andava al mare: magari sono cambiate le abitudini e, vista l’urgenza, può anche essere sufficiente tenere acceso lo smartphone, sul quale arrivano pure le mail. Per fare un acquisto è un attimo. O anche un mese. Fonte: CdS