Giuntoli ha nei suoi pensieri solo un nome: Tatarusanu

Ciprian Tatarusanu, 32 anni, è piombato in cima ai pensieri di Giuntoli ed ora guida il plotone dei “pretendenti” al ruolo: il Nantes è l’interlocutore del momento e la missione per far crollare i francesi, lasciandoli rassegnare al prestito senza alcun impegno futuro, non è semplice ma è praticabile. Il rumeno, arrivato a Nantes appena un anno fa, va in scadenza nel giugno del 2019: si può fare, ma non così semplicemente. Però è cominciato il dialogo, per comprendere quanti e quali siano i margini d’intervento su un calciatore riemerso dal data-base sorprendentemente. Tatarusanu è già stato vicino al Napoli, anno di grazia 2010, quando, con la Steaua, tra Bucarest e il San Paolo, convinse Bigon e Maurizio Micheli a farci un pensierino e ad aprire una trattativa, poi franata: aveva, all’epoca, ventiquattro anni, e rientrava tra i profili di un club in fase ascendente. Maurizio Micheli, che è appena rientrato nello staff tecnico, s’è ricordato di quella tentazione e ora che la carta anagrafica di Tatarusanu si è un po’ appesantita, la scelta va bene egualmente, perché garantirebbe esperienza e saggezza al fianco di Meret. Ieri Tatarusanu ha giocato con il Nantes perdendo 3-1 contro il Monaco. Fonte: CdS

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