Roberto Insigne dopo 46″ dice chi è: “Ci tenevo a venire a Benevento, questa è una città dove si vive per il calcio”

Ci ha messo una manciata di secondi (46, per la precisione) per presentarsi ai suoi nuovi tifosi. Ha agganciato un cross proveniente dall’altro versante e con un vellutato interno sinistro a rientrare ha mandato alle spalle del portiere dell’Imolese. Roberto Insigne ha sfoggiato subito il colpo preferito del suo repertorio, dedicandolo alla moglie presente allo stadio: «Non potevo scegliere una serata migliore di questa per segnare davanti ai tuoi occhi», ha commentato su Instagram il primo gol ufficiale della nuova stagione, senza dimenticare di portare il pollice alla bocca per dedicare questa prima prodezza giallorossa anche alla figlioletta. Il fratello d’arte del “Lorenzo nazionale” è una delle punte più acuminate nel 4-3-3 del Benevento di Bucchi. Un esterno moderno, mancino di piede, ma che gioca a destra come vuole il suo tecnico per essere pronto a scoccare il tiro col suo piede migliore. A spiegare il suo modo di giocare è lo stesso attaccante di Frattamaggiore: «Mi piace svariare molto e manovrare largo, sia per fare la giocata per un compagno, sia per tirare in porta». Nella partita di Coppa contro l’Imolese ha fatto l’una e l’altra cosa: ha aperto con un gol di pregevole fattura, poi ha messo sui piedi di Riccardo Improta il pallone del 3 a 0. Un cioccolatino da scartare, un pallone su cui era scritto “basta spingere”. Insomma, un esordio coi fiocchi per il più piccolo di “casa Insigne”, che si è inserito a meraviglia nella sua nuova squadra, grazie anche ai tanti “napoletani” che lo avevano preceduto in giallorosso (Nocerino, Improta, Letizia, Coda, Volpicelli, ma anche Maggio che lo è di adozione). «E’ un bellissimo gruppo – ha detto – formato da tanti giovani che hanno voglia di far bene». E per lui che è reduce da un campionato vinto a Parma, l’obiettivo non può che essere quello di bissare le gioie della scorsa stagione: «E’ stato bellissimo vincere il campionato a Parma. Quest’anno sulla carta il Benevento è addirittura più forte dei ducali, speriamo di poter portare a casa anche questo campionato». Entusiasmo e voglia di far bene, un mix esplosivo per la squadra giallorossa che non ha mai nascosto le sue ambizioni di risalita: «Ci tenevo a venire a Benevento, questa è una città dove si vive per il calcio. Ed è bello poterci scambiare queste emozioni».

Fonte: CdS

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