Ora è chiaro perché il Napoli insiste per Ochoa o chi per lui: perché il problema non è Meret quanto piuttosto Karnezis. È evidente che il greco non dava garanzie e per questo è iniziata da tempo una caccia al messicano che ha influenzato anche la ricerca del terzino (Arias non è arrivato proprio per lasciare libero lo slot extracomunitari). Ed è evidente, a questo punto, che il nodo portiere che il Napoli si trascina da un anno esatto, da quando cioè sa che Reina non sarebbe rimasto (perché de Laurentiis non ha rinnovato il contratto) non è ancora venuto al pettine. Perché ora è evidente che tutto il peso non può ricadere sul giovane Meret: 21 anni e mezza stagione con la Spal (l’altra metà in infermeria). Ecco quindi che prendono un significato preciso le parole del presidente che parla delle necessità di un trio di portieri proprio per consentire a quello baby di crescere in serenità. Karnezis ieri pomeriggio è apparso sbadato e in confusione. È andato in bambola fin dall’inizio e anche nel finale, quando comunque grazie a qualche suo intervento il Napoli ha evitato di prendere almeno un altro paio di gol, di tanto in tanto la papera l’ha fatta. Fonte: Il Mattino