Irlanda, terra di fantasmi. Ecco, il posto giusto per Milik perché scacci a uno a uno tutte quelle presenze spettrali che incombono su di lui. È solo Milik la ricetta al malumore di quella tifoseria che pensa, ed è convinta, che il salto di qualità Ancelotti lo possa fare solo con un top player là nel mezzo del tridente. Come se uno score di un gol ogni 92 minuti in campo non fossero sufficienti per avere fiducia. Tra gnomi e folletti, il gigante polacco deve mandare i primi segnali della sua presenza per scacciare voci. Non teme rivali, ha detto durante il ritiro, e sa di poter fare tanti gol. E con il Liverpool è il test giusto per spedire i suoi messaggi di riscatto, partendo dalla assoluta certezza che sia un intoccabile e che De Laurentiis non pensa affatto di darlo via.
Fonte: Il Mattino