L’avvocato Francesco Fimmanò ha parlato ai microfoni di Radio Crc a Si Gonfia La Rete.
“Nel 2004 facevo parte della fallimentare e ci documentammo sulla strana coincidenza sull’inizio e la fine anche se, va detto che la
vera nascita è avvenuta il 25 agosto 1926 ed è stata retrodatata al 1 agosto. I fallimenti possono essere momenti di creazione e sviluppo.
Fallimento del Napoli? C’era l’offerta di Gaucci a cui non credevamo,ma ci consentiva di mantenere il titolo sportivo e dovemmo utilizzare l’affitto di azienda e quando firmammo questo contratto, grazie ai giornali facemmo una procedura di vendita a costo zero. C’erano 5 cordate e quella che offriva di più era di Pozzo-Marino per una cifra di 20 milioni e poi arrivò una mattina De Laurentiis con un’offerta tarata sul prezzo che avevamo stabilito per Gaucci e ci fu un piccolo litigio finale dove lui risparmiò qualcosa e poi sappiamo com’è andata a finire e diciamo che il Napoli costò meno di Cavani. Non posso che parlare bene di De Laurentiis nonostante le incomprensioni ed è un grande imprenditore, quando vede un’operazione economicamente fattibile, la fa.
Non ho avuto rapporti facili con De Laurentiis, ma ha capacità e sostanzialmente è il Napoli che compra il Bari e dobbiamo essere
contenti”.