Ancelotti pensa a un Napoli più o meno così: Insigne fatica a saltare l’uomo? Bene, ci pensa Verdi o Callejon dall’altra parte. Riesci in qualche modo a ingabbiare Hamsik? Da dietro, o di lato, ti scappa Fabian (o Zielinski). Allan per una volta non è al meglio? Entra Rog e passa la paura. Ecco, il Napoli di Ancelotti deve avere alternative e varianti praticamente infinite. Allevati a pane e sarrismo, per molti è il momento di comprende il nuovo credo. Peraltro, al di là dei sorrisi e dei karaoke, Carlo è uomo dal carattere forte: quando vuole una cosa da un suo calciatore ci arriva, con le buone o con le cattive.
Fonte: Il Mattino