Collana: le porte dell’inferno si sono aperte ieri mattina

Stadio Collana: sulla porta potrebbe esserci scritto tranquillamente “Inferno”. Quello si son trovati davanti i rappresentanti di Giano, la società che fa capo a Fabio Cannavaro, Ciro Ferrara e Paolo Pagliara e quelli della Regione. Giano si è aggiudicata il bando di gara targato 2014 che assegnava ai privati la concessione dello stadio. La vicenda è stata ribaltata più volte fino alla definitiva aggiudicazione. Con una radiografia veloce si può dire che gli spalti sono entrambi inagibili con la tribuna alla sinistra di via Ribera che presenta degli avvallamenti. Lo scheletro della piscina parla di un completo spicconamento per saggiare la bontà della costruzione, l’erba al centro del campo metterebbe in difficoltà un esploratore armato di machete. E che dire delle palestre. L’unica che era a buon punto era quella della scherma, ma anche qui i tecnici dell’Aru parlano di problematiche dei solai. Quelle del judo e della ginnastica sembrano uscite da un film dell’orrore. Quella del basket e pericolante: no entry con tanto di vigilante che cortesemente invita a non procedere per il pericolo. Non ci aspettavamo un impianto messo così male – dice Pagliara – faremo di tutto per terminare quanto prima lo stato di consistenza onde iniziare nell’immediato i lavori».

Fonte: Il Mattino

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