A VOLTE RITORNANO….
Sarri ed Higuain di nuovo insieme non è solo una suggestione . Meno di un anno fa i due si ritrovarono contro al San Paolo. Sarri disse che lo avrebbe riabbracciato come si fa con un figlio che ti fa arrabbiare , chiaro che il suo trasferimento alla Juve non fu apprezzato . Ma ne ricordo’ le gesta con lui in campo , numeri da capogiro, ben 36 reti e record di marcature. Nonostante tutto mister Sarri non nasconde un debole per il pipita.
LONDRA TORINO MAI STATE COSI VICINE
Appena arrivato a Londra il primo nome scelto da Sarri per formare il suo nuovo Chelsea è stato proprio quello di Higuain , non solo per le qualità del giocatore ma perchè egli conosce i movimenti ,schemi di gioco del mister bene ed insieme ad un suo ex compagno azzurro Jorginho potrebbero ricostruire i due pilastri del suo Napoli. Insomma squadra che vince non si cambia.
RITORNO DEL FIGLIOL PRODIGO
Lo stesso Gonzalo ha manifestato belle parole nei confronti del suo ex allenatore, sottolineando come sia cresciuto e migliorato tanto grazie a lui . Affermo’ che un domani gli farebbe piacere poter giocare per lui ma se cio’ non accadesse rimarrà comunque lo splendido rapporto tra di loro. Ma in questa estate e calcio mercato infuocato chissà se si riaccenderà la passione tra i due ed il ritorno a corte di mister Sarri non possa realizzarsi.
LA VALIGIA SU LETTO E’ QUELLA DI UN “NUOVO” VIAGGIO
Gonzalo Higuain ha ormai la valigia pronta, l’arrivo di CR7 ha fatto ben capire su chi punterà la Juve quest’anno , percio’ adesso le quotazioni per raggiungere Sarri a Londra sono alte.I Bianconeri sono aperti alla cessione per una cifra non inferiore ai 60 milioni di euro. Prima di poter eseguire l’operazione il Chelsea dovrà sfoltire l’attacco . I nomi di Giroud ,Morata e Bathusuay fanno gola a molte squadre , non appena uno o due di questi verranno ceduti si virerà dritto sul pipita. Il tutto si spera vada per questo verso senza che nessun bravo dei promessi sposi si metta in mezzo , cossicchè si possano celebrare le nozze tra i due ex eroi azzurri.
A cura di Danilo Bianchi