Neanche il lutto in casa ha fermato la vigliacca contestazione ad Inglese

Violenza. Verbale e non fisica su Inglese ma parimenti pericolosa e censurabile, a  maggior ragione se si parla di sport e in particolare di calcio, di  mercato, di possibili acquisti. Non tutti, però, comprendono le regole  del gioco, magari le ignorano volutamente, per il solo gusto di  provocare reazioni o per ottenere proseliti. I social fanno la loro  parte, alimentano la bagarre, dividono i tifosi in fazioni, in correnti.  O si è pro o si è contro, di mezze misure nemmeno a parlarne. Non  esistono sfumature, sono accettare solo sentenze perentorie. La vittima  designata è Roberto Inglese, un ottimo ragazzo giunto a Napoli da  qualche settimana e già oggetto di contestazione. Non gli è stato risparmiato nulla, nemmeno dopo che si era diffusa la notizia della  scomparsa di un suo caro, tragico evento che lo aveva costretto a  lasciare momentaneamente Dimaro. La “fame” di Cavani ha vinto su tutto,  perfino sul rispetto. Fonte: Il Roma

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